- Rossella Della Valle
IL RE E LA REGINA – seconda parte
...segue

“l’architettura non cerca seguaci … cerca amanti”
Vedremo ancora l’archetipo del rettangolo, applicato ad alcuni palazzi storici e la contestualizzazione che ne deriva.
Continuerò ad usare i termini fantasiosi di “Re e Regina”, perché le tipologie architettoniche che andremo a scoprire, ricordano un po’ le icone del gioco degli scacchi e mi sembrano d’ aiuto a facilitarne la comprensione delle forme.

foto: palazzine in stile liberty del Cit Turin.
Qui un “Re”. Da notare le aperture più chiuse, i decori a linee rette/ spezzate/ nette (affini alla simbologia del maschile) ben visibili nel particolare in alto della torretta, come fosse quasi una “corona”

foto:”un Re e una Regina” a confronto. Questa volta, anche il femminile è presentato subito attraverso l’ architettura : la torre circolare. Più addolcita nei decori, con aperture ampie e dalle linee morbide e stilose, con traforati come pizzi di un abito elegante.
La contestualizzazione che ne deriva, come accennavo, è ben differente anche se appartenenti ad una stessa zona:
il “Re” fa da vedetta, domina dall’alto e fronteggia in prima fila, una delle spine più scorrevoli alle porte della città.
“la Regina” rimane più defilata, protetta, posta su una via di rappresentanza dal flusso dinamico, molto attiva commercialmente. Essa è circondata da un’area di forte respiro: la piazza del mercato e in parte dalla chiesa.
le tipologie architettoniche, attraverso le loro forme, trasmettono energie potenti che influenzano anche trasformazione degli stessi contesti che le ospitano
Caratteristiche del maschile e del femminile, perciò ruoli differenti e che tali è bene che rimangano. Fondamentale è dare valore alla loro diversità, per creare situazioni “umane” di equilibrio e di benessere vitale.
Secondo il feng shuj dei palazzi imperiali cinesi, sembra che siano le case a chiamarci, per aiutare il nostro percorso di vita a compiersi.
La vostra casa sta cercando di aiutarvi a sentire quello che i vostri occhi non riescono a vedere
Rossella Dellavalle